ROMA, 18 DIC – Il governo Monti eviti di ''gettare benzina sul fuoco'' abrogando l'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. Cosi' Antonio Di Pietro e il responsabile lavoro di Idv, Maurizio Zipponi, commentano sul sito del partito, l'intervista del ministro Fornero.
''Chiediamo alla ministra Fornero e a al presidente del Consiglio, Monti – scrivono Di Pietro e Zipponi – perche' vogliono toccare l'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, che impedisce i licenziamenti ingiustificati, proprio ora che Confindustria ha dichiarato che, dal prossimo anno, salteranno quasi un milione di posti di lavoro. In merito alla frase di Luciano Lama, citata dalla Fornero – proseguono – forse la ministra non sa che oltre ai 4 milioni di giovani precari, ci sono padri che vengono considerati esuberi, che sono in cassa integrazione o in mobilita' e che vengono licenziati. E' il risultato delle misure adottate dal governo Lega-Berlusconi, che ha colpito sia i figli che i padri, persone perbene che lavorano. E troviamo intellettualmente disonesto e incomprensibile accanirsi contro il mondo del lavoro''.
Infine Di Pietro E Zipponi ricordano che l'Idv ha gia' presentato in Parlamento ''le sue proposte per ridisegnare il mercato del lavoro, in modo da cancellare tutte le forme di precarieta''': la proposta consiste ''nell'abrogare l'articolo 8 della manovra del governo Berlusconi e in modo che si faccia dell'apprendistato il vero contratto di assunzione a tempo indeterminato. Quindi – concludono – ci auguriamo che il governo Monti eviti di buttare benzina sul fuoco, innescando uno scontro sociale proprio con la proposta di norme sui licenziamenti facili''.