
ROMA – Dichiarazioni 2014, bonus mobili solo con la manutenzione straordinaria. Per ottenere il bonus mobili (la detrazione del 50% sugli acquisti a partire dal 6 giugno 2013 che vale anche per i grandi elettrodomestici) nella dichiarazione dei redditi 2014 è decisivo esibire la corretta documentazione. E’ fondamentale infatti che l’acquisto sia collegato al presupposto vincolante di interventi edilizi eseguiti nell’unità abitativa (per i condomini per esempio non è necessario): lavori di ristrutturazione che devono obbligatoriamente essere qualificati come “manutenzione straordinaria” (leggi sotto).
La data di inizio lavori deve essere precedente a quella dell’acquisto di mobili ed elettrodomestici. La spesa per gli acquisti (elettrodomestici solo di classe energetica A+ e A per i forni) non deve superare quella per i lavori (con un limite massimo comunque di 10 mila euro ammessi alla detrazione).
E’ necessario pagare con bonifico bancario o postale “parlante”, oppure con carta di credito e bancomat. Nel modello 730 bisogna indicare le spese al rigo E57 e nel modello Unico al rigo RP57 (evitare di compilare il rigo relativo al vecchio bonus del 2009).
Manutenzione straordinaria. Rientrano nella manutenzione straordinaria le opere e modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici , oltre che per realizzare e integrare i servizi igienico sanitari e tecnologici. Per esempio rifare il bagno cambiando tubi e impianto idraulico. Sostituire le finestre e gli infissi oppure la caldaia, spostare le pareti interne, però, consente solo il bonus (55-65%) ristrutturazione ma non sull’acquisto di mobili. I lavori non devono alterare volumi e superfici o implicare cambi d’uso.
