ROMA – Niente più corsa al posto sui voli Easyjet, la compagnia introduce la pre-assegnazione. Ma se il posto assegnato gratuitamente al check in non è di gradimento, cambiare si può. Pagando un extra, ovvio. E così il prezzo del biglietto sale di 15 euro per viaggiare davanti o vicino alle uscite di emergenza. Altri 4 euro in più per acquistare un posto specifico.
La pre-assegnazione partirà da novembre 2012, dopo il successo della sperimentazione lanciata ad aprile su 6mila voli, che ha registrato soddisfazione tra il 70% dei passeggeri. La novità riguarderà le 600 rotte di Easyjet tra 133 aeroporti di 30 Paesi.
Easyjet non è l’unica compagnia aerea low cost ad aver introdotto il sistema di scelta del posto. Prima di lei lo aveva fatto già Ryanair, un servizio extra e rigorosamente a pagamento. Carolyn McCall, Chief Executive di EasyJet, ha detto: “È un esempio concreto del nostro impegno nel rendere l’esperienza di viaggio facile e accessibile per i passeggeri”.
Ma il messaggio che arriva dalle low cost è anche un altro: a basso prezzo per i voli c’è solo il biglietto base, tutto il resto è a pagamento. Ogni extra pesa, e non poco, sul prezzo iniziale del biglietto, che lievita tra posti a scelta e bagagli da imbarcare. E con i servizi lievitano anche i ricavi per le compagnie aeree, che solo dagli extra nel 2011 hanno incassato 18 miliardi di euro in più.