BRUXELLES, 29 NOV – Domani il Consiglio Ecofin dovrebbe accettare la candidatura del francese Benoit Coeure' come prossimo membro del board della Bce per la poltrona lasciata libera, non senza polemiche, dall'italiano Lorenzo Bini Smaghi. 42enne, economista capo del ministero dell'economia francese, specialista di politica monetaria europea e del sistema monetario internazionale, Coeure' e' stato indicato lo scorso 24 novembre dal governo transalpino. Domani la nomina passera' al vaglio dei ministri dell'economia e della finanza dei 27 per finire, il 9 dicembre, sul tavolo dei capi di Stato e di governo, riuniti nel Consiglio Ue. A loro spetta l'approvazione definitiva.
Se tutto procede come previsto, Coeure' e' destinato a diventare il piu' giovane membro del board della Bce prendendo proprio il posto di Bini Smaghi alle relazioni internazionali, ma non si esclude un rimescolamento dei portafogli sotto l'egida del nuovo presidente Mario Draghi. In ballo ci sarebbe soprattutto quello ambitissimo di capo economista, sorta di 'teologo della Bce', un ruolo da sempre rivestito dal rappresentante tedesco, prima Otmar Issing e poi Jürgen Stark (dimissionario a settembre, al suo posto e' stato nominato Jorg Asmussen). Ora Parigi, dopo il braccio di ferro con Roma per le dimissioni di Bini Smaghi (promesse per aprire la corsa di Draghi alla presidenza, ma ritardate per settimane), potrebbe intraprenderne un altro assai piu' duro con Berlino proprio per la poltrona di capo economista.