Economia: la ripresa si consolida in Europa, e cresce la fiducia nell’uscita dalla crisi

La ripresa si consolida, e i cittadini europei cominciano a vedere la situazione economica con maggiore ottimismo. La fiducia dei consumatori tedeschi, secondo i dati raccolti dal Wall Street Journal, è aumentata in ottobre, grazie al calo della disoccupazione e alla moderazione dei prezzi delle merci. Le cifre sono state fornite dal gruppo di ricerca Gfk.

Anche in Italia le aspettative dei cittadini mostrano il segno positivo, mentre in Francia l’andamento è più contrastato. Al di là delle Alpi, dopo un mese di luglio all’insegna dell’ottimismo, agosto ha visto calare la fiducia dei consumatori. Nel loro complesso, questi indicatori, improntati ad una speranza più o meno cauta, sembrano corrispondere alle attese di una crescita della domanda interna, la quale proteggerebbe la zona economica dell’Euro e favorirebbe la ripresa, anche di fronte all’evenienza di un rallentamento delle esportazioni (che sono state, fino ad ora, il fattore determinante per la ripresa industriale).

Altri dati pubblicati la settimana scorsa mostrano che ad agosto le banche hanno iniziato ad aumentare i prestiti alle imprese, come pure alle famiglie. La Banca Centrale Europea ha accolto la favorevolmente la notizia, la quale indica che la ripresa iniziata l’anno scorso dipende meno dalle esportazioni e sempre più dallo sviluppo interno all’area dell’euro.

«Sono fiducioso che lo slancio attuale sia sempre più solido e segnali un recupero autosufficiente nell’area europea » – ha affermato Yves Mersch, il rappresentante del Lussemburgo nella Banca Europea, aggiungendo che lo sfondo economico permetterà di normalizzare gradualmente la politica monetaria e ritirare il supporto ai prestiti. Jürgen Stark, alto dirigente della banca, ha anche lodato le performance della zona europea, sostenendo che la zona valutaria ha superato il punto di svolta.

La Germania, il principale motore della ripresa europea, si mostra particolarmente in buona salute e con alti indici di ottimismo. «I dati attuali – sostiene Carsten Brzeski, un economista della Banca ING di Bruxelles – confermano la nostra previsione di un rafforzamento della ripresa tedesca. Dopo un decennio perso per i consumi tedeschi, causati da salari reali stabili, alti livelli di disoccupazione, e risparmi preventivi, si verifica oggi un’inversione della tendenza. Quelli che erano ostacoli alla crescita sono diventati fattori di sviluppo.»

La politica tedesca crede fortemente che la ripresa domestica continuerà a crescere. La cancelliera Angela Merkel sembrava quasi euforica in un discorso tenuto di recente agli industriali. «La situazione economica è senza dubbio positiva – ha detto – La crescita economica sembra di fatti molto più alta delle nostre previsioni».

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fmontorsi