MILANO – I soci italiani di Edison attendono da Edf una controproposta dopo che i francesi hanno detto no alla concessione di un'opzione di vendita al prezzo di 1,5 euro ad azione sul 30% del gruppo di Foro Buonaparte in mano a Delmi, la holding in cui sono raccolte A2A, Iren e gli altri azionisti del gruppo elettrico.
Entro questa settimana, riferiscono fonti finanziarie, la nuova proposta dovrebbe arrivare sul tavolo degli italiani. ''Edf dovrebbe farsi carico di una nuova proposta – ha confermato l'assessore al bilancio del Comune di Milano, Bruno Tabacci, a margine del consiglio comunale -. Non so quando arrivera', non seguo io la trattativa''.
Edf ha rifiutato la proposta di Delmi di rilevare, con un'opzione a tre anni, la quota del 30% di Edison al prezzo di 1,5 euro per azione. Troppa la distanza rispetto ai valori di borsa, dove Edison viene scambiata a 0,94 euro.
Le parti sono alla ricerca di una difficile soluzione in grado di soddisfare le esigenze dei francesi di non strapagare la quota rispetto al valore di mercato e di evitare ai soci italiani, che hanno in carico la partecipazione a 1,5 euro per azione, una pesante minusvalenza che graverebbe sui loro bilanci.