Aiuti ad Atene messi in discussione e timori di contagio in tutta Europa dopo il declassamento del rating di martedì 27 aprile di Grecia e Portogallo. L’euro tocca il minimo da un anno a 1,3144 dollari e vanno ancora giù le Borse europee. Mercoledì nero per l’economia dell’Ue, tanto che il governatore della Bce Trichet è stato costretto a volare in Germania per convincere Berlino a un prestito immediato a favore di Atene.
La Borsa ellenica intanto ha visto in mattinata un lieve recupero dopo il tracollo di martedì (-6%), aiutata dallo stop alle vendite allo scoperto imposto per due mesi dalle autorità di mercato. L’indice Composite saliva dello 0,78% e l’Athex 20 dell’1,37%. Ma è una situazione di breve durata, Atene torna in rosso in pochi minuti: l’indice Composite scivola ora dello 0,45% e l’Athex 20 dello 0,26%.
Non si è mossa di una virgola invece la situazione sui mercati del Portogallo, dove la Borsa di Lisbona perde il 5,89% all’indomani del downgrade da parte di Standard & Poor’s. Resta sotto pressione anche Madrid, che fa segnare la peggiore prestazione tra le altre Borse europee, con un calo del 3,2%. Tra le principali Borse europee Milano scende attualmente del 2,54% (Ftse all share), Londra dell’1,10%, Francoforte del 2,04% e Parigi del 2,04%.
Il contagio in negativo colpisce anche Tokio. L’indice Nikkei ha chiuso invece la seduta in calo del 2,57% a 10.924,79 punti, in un mercato preoccupato per il contagio del rischio sovrano nell’eurozona. Il rimbalzo dello yen ha frenato inoltre i titoli più legati all’export, nonostante la brillante stagione di risultati trimestrali in corso.
