Il prezzo delle azioni di Enel Green Power che andranno sul mercato sarà compreso fra 1,9 e 2,4 euro, con un ‘base price’ (ovvero il prezzo a cui le banche baseranno il marketing della quotazione) fissato a 2,1 euro.
E’ quanto riferiscono fonti bancarie, a seguito dello ‘steering commitee’ che ha fissato i parametri per lo sbarco in borsa della società di rinnovabili di Enel.
Lo steering committee, composto dalle 10 banche che stanno preparando il terreno al collocamento di Enel Green Power, ha stabilito che l’equity value (il valore del gruppo al netto del debito) è prossimo a 9,5 miliardi di euro nello scenario peggiore, ovvero nel caso in cui non trovassero conferma gli obiettivi previsti dal piano industriale.
Lo scenario migliore prevede invece un valore di 12 miliardi di euro, mentre quello base, cioé quello che per gli analisti ha maggiori probabilità di verificarsi, contempla un valore di 10,5 miliardi di euro. Tenuto conto che le azioni Egp sono 5 miliardi, i valori per azione che si ottengono sono appunto compresi fra un minimo di 1,9 ed un massimo di 2,4 euro ad azione.
Con un ‘base price’, in pratica quello sul quale le banche baseranno le proprie politiche di marketing, pari a 2,1 euro ad azione. La forchetta definitiva, sottolineano comunque le fonti, sarà fissata intorno alla metà di ottobre, in concomitanza con il previsto nulla osta di Consob all’operazione.
