(Foto Ansa)
ROMA – Enel Finance International N.V. (“EFI”), società finanziaria di diritto olandese controllata da Enel S.p.A. (“Enel” 1 ), ha lanciato oggi, 10 ottobre, sul mercato europeo un’emissione obbligazionaria “sostenibile” multi-tranche per un totale di 2,5 miliardi di euro destinata a investitori istituzionali, legata al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite. Lo comunica Enel in una nota. Si tratta del primo General Purpose SDG Linked Bond lanciato dal Gruppo Enel sul mercato europeo.
“Abbiamo lanciato la nostra prima obbligazione sostenibile sul mercato europeo e l’eccellente risultato di questa emissione, dopo il successo del nostro collocamento di obbligazioni SDG-linked negli Stati Uniti, è un’ulteriore prova del crescente interesse da parte degli investitori per strumenti di finanziamento
innovativi e sostenibili”, ha affermato il CFO di Enel, Alberto De Paoli. “Esiste un chiaro legame tra
sostenibilità e creazione di valore, dal momento che investendo in progetti sostenibili dal punto di vista
ambientale e sociale, le aziende possono massimizzare i profitti e minimizzare i rischi, contribuendo al
contempo al raggiungimento degli SDG. Siamo fiduciosi che le aziende adotteranno sempre più questo
modello, orientando le loro attività verso una strategia globale che ponga la sostenibilità al centro delle
loro decisioni di investimento e di finanziamento”.
Il bond, garantito da Enel e lanciato nell’ambito del programma di emissioni obbligazionarie a medio
termine di Enel ed EFI (Programma Euro Medium Term Notes – EMTN), ha ricevuto richieste in esubero
per quasi quattro volte, totalizzando ordini per un ammontare pari a circa 10 miliardi di euro ed una
partecipazione significativa degli Investitori Socialmente Responsabili (SRI), permettendo al Gruppo Enel
di continuare a diversificare la propria base di investitori. Si prevede che l’emissione sia quotata sul
mercato regolamentato della Borsa d’Irlanda, spiega Enel nel comunicato.
L’emissione è in linea con il bond SDG linked lanciato sul mercato americano a settembre 2019 dalla stessa EFI per un totale di 1,5 miliardi di dollari USA, nonché con i 3 precedenti green bond emessi da EFI sul mercato europeo, per un totale di 3,5 miliardi di euro, spiega Enel, che sottolinea come “il successo dell’emissione sia un riconoscimento della capacità del Gruppo di generare valore contribuendo al raggiungimento degli SDG dell’ONU”.
Anche in quest’occasione, il valore della sostenibilità si è riflesso sulle meccaniche di domanda e di pricing del bond, consentendo ad Enel di ottenere uno sconto di circa 10bps rispetto ad una potenziale emissione senza caratteristiche sostenibili, che rappresenta quindi uno sconto di circa il 20% sul costo medio ponderato di tutta l’operazione.
Enel si è orientata verso la creazione di valore mediante scelte di business che sostengono il
perseguimento dei seguenti quattro SDGs nell’arco di piano 2019-2021:
In particolare, questa emissione obbligazionaria, destinata a soddisfare l’ordinario fabbisogno finanziario
del Gruppo, è legata alla capacità di Enel di raggiungere i seguenti obiettivi di sviluppo sostenibile:
Nello specifico, l’emissione è strutturata nelle seguenti tranches:
1.000 milioni di euro a tasso fisso 0,00%, scadenza 17 giugno 2024 e legata all’SDG 7 “Energia
accessibile e pulita”:
1.000 milioni di euro a tasso fisso 0,375%, scadenza 17 giugno 2027e legata all’SDG 7 “Energia accessibile e pulita”:
500 milioni di euro a tasso fisso 1,125%, scadenza 17 ottobre 2034 e legata all’SDG 13 “Lotta contro il cambiamento climatico”: