ROMA – Standard &Poor’s declassa sette banche italiane, ma nella pioggia nera si salva Enel. S&P ha confermato i rating a lungo e a breve termine su Enel ad A-/A-2. Lo rende noto l’agenzia di rating, specificando che l’outlook resta negativo (era stato rivisto al ribasso da ‘stabile’ lo scorso 25 maggio).
S&P’s ha deciso di confermare il proprio giudizio, nonostante il downgrade deciso invece per l’Italia, grazie al miglioramento del profilo di credito ”stand-alone” della società (ovvero il profilo come entità a se stante, non considerando quindi la presenza dello Stato nal capitale della società ), da ”BBB+” a ”A-”.
”Continuiamo a considerare Enel come un’entità collegata al Governo ma ora – precisa una nota dell’agenzia – riteniamo il legame tra il gruppo e lo Stato ‘limitato’ e non ‘forte’, perché, secondo la nostra opinione, le difficoltà economiche che l’Italia attraversa potrebbero allontanare la possibilità di un’eventuale intervento straordinario a sostegno di Enel, in caso di necessità ”.
