ROMA, 10 MAG – Enel chiude il primo trimestre con un risultato netto di 1.184 milioni (-1,4%) e con un utile netto ordinario di 1.003 milioni, in calo del 15,1%. L'ebitda e' sceso a 4.302 milioni di euro (-2,2%) e l'ebit a 2.902 milioni (-4,4%). Bene invece i ricavi (+8,5%) a 21.193 milioni.
Ebitda e utile netto sono superiori alle previsioni degli analisti. Sale a 45.617 milioni di euro l'indebitamento al 31 marzo del gruppo Enel, in aumento del 2,2% rispetto ai 44.629 milioni del 31 dicembre 2011. Lo si legge in una nota diffusa al termine del cda che ha approvato i conti del primo trimestre 2012 e in cui si conferma comunque l'obiettivo di un calo a 43 miliardi a fine anno. L'andamento e' in linea con la stagionalita', dovuto alla tradizionale penalizzazione (tipica del primo e del terzo trimestre) legata ai cicli di fatturazione e destinata a rientrare nei trimestri pari.
Di fronte al trend negativo dell' economia e al calo dei consumi in Italia e Spagna, in parte compensato dalla crescita in America Latina, Russia ed Est Europa, i risultati del primo trimestre di Enel ''sono stati piu' favorevoli rispetto alle previsioni e sostanzialmente in linea con quelli dello scorso anno''. Lo afferma l'ad Fulvio Conti, confermando ''tutti gli obiettivi 2012'' (16,5 mld di ebitda, 3,4 mld di utile ordinario, 43 mld di debito), malgrado ''gli effetti negativi dei provvedimenti regolatori in Spagna''.