Eni. Utile netto 2009 cala a 4,62 miliardi, dividendo a 1 euro

Il gruppo Eni archivia il 2009 con un utile netto di 4,62 miliardi, in calo del 47,7% rispetto al 2008. L’utile operativo adjusted (senza le componenti straordinarie)  si è attestato a 13,12 miliardi (-39,3%), mentre l’utile netto adjusted è stato pari a 5,21 miliardi (-48,8%). Il dividendo complessivo che il Cda proporrà all’assemblea degli azionisti è di 1 euro, comprensivo di 0,50 distribuiti per il primo semestre, rispetto a 1,30 distribuito nel 2008.

Nel quarto trimestre del 2009 il gruppo era tornato in utile, con un risultato positivo di 0,64 miliardi, contro il rosso di 0,87 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno. L’utile operativo adjusted degli ultimi tre mesi del 2008 è però sceso del 6% a 3,7 miliardi, mentre quello netto adjusted è calato del 28,7% a 1,39 miliardi.

Il flusso di cassa si è attestato a 1,61 miliardi nel quarto trimestre ed a 11,27 miliardi nel 2009. Per quanto riguarda la produzione di idrocarburi, è salita dell’1,7% a 1,89 milioni di barili al giorno (-1,6% su base annua). Se si escludono i tagli Opec è salita del 2,8% nel trimestre ed è rimasta stabile su base annua. Le vendite di gas sono scese dell’8,4% a 28,39 miliardi di metri cubi nel trimestre e dello 0,5% nell’intero 2009.

Alla base della flessione dell’utile operativo su base annua, spiega il comunicato della società di San Donato, c’è «il peggioramento dello scenario petrolifero nei primi nove mesi dell’anno, nonché il calo del margine di raffinazione», mentre l’utile netto ha pagato «l’andamento dello scenario dei prezzi dei prodotti petroliferi, il minore contributo delle partecipazioni valutate a equity, nonché l’incremento del tax rate adjusted». Per l’anno in corso, Eni prevede investimenti «sostanzialmente in linea» con i 13,69 miliardi spesi nel 2009, concentrati principalmente sullo sviluppo delle riserve, sui progetti esplorativi e sul potenziamento delle reti di trasporto del gas.

«Il 2009 è stato un anno difficile per il nostro settore – commento dell’amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni -. In questo contesto, Eni ha conseguito risultati superiori alle aspettative, tra i migliori dell’industria, e ha posto le basi per la sua crescita futura. Il 2010 sarà un altro anno difficile. Eni – conclude l’ad del gruppo – grazie al suo eccellente posizionamento strategico, continuerà a generare buoni risultati e a creare valore per gli azionisti».

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