ROMA, 2 GIU – ''Berlusconi ha torto. Il suo messaggio che bisogna allentare i cordoni della borsa e che la riforma del fisco significhi meno tasse per tutti e' fuorviante''. Il vicesegretario del Pd Enrico Letta, intervistato dal Corriere della Sera, ricorda che il premier ''si e' impegnato con l'Ue a una manovra da 40 miliardi incompatibile con l'allentare i cordoni''.
''Tremonti e' stato efficace nei 'no' riuscendo a tenere a bada il deficit'', riconosce Letta. ''Il problema e' che se non si interviene sulla crescita non si risolvono i problemi dell'occupazione e del debito''. I tagli lineari, prosegue, ''funzionano come il 6 politico a scuola: l'alunno somaro resta tale e quello bravo non viene premiato. Bisogna scegliere''.
Per l'esponente del Pd ''la relazione di Draghi puo' essere il manifesto del prossimo governo di centrosinistra: bisogna scuotere l'economia e la societa' italiana abbattendo le corporazioni''.
Letta sottolinea che il Pd non appoggerebbe un governo Tremonti. ''Detto questo, bisogna cambiare l'inquilino di Palazzo Chigi. Decida la maggioranza come, non e' affar nostro. E poi servono elezioni''. Quanto alle ripercussioni sulla Borsa, ''reagirebbe con un 'toro' al cambio del premier e con un 'supertoro' alle elezioni''.