Il segretario della generale della Cgil Gugliemo Epifani stronca la manovra preparata da Giulio Tremonti. Secondo il leader sindacale, infatti, “Il grosso dei sacrifici lo si chiede sempre ai lavoratori, pubblici e privati” e non c’e nessuna misura “di sostegno a occupazione e investimenti. Quindi è una manovra che non mantiene un profilo di equità”.
Per Epifani, quindi, la manovra 2011-2012 “va cambiata in Parlamento”.