ROMA – L’Inps assicura che “Tutti gli esodati sono stati salvaguardati”. Lo ha detto il direttore generale dell’Istituto nazionale di previdenza sociale Mauro Nori, dopo l’incontro con in commissione Lavoro al Senato con Tiziano Treu, vicepresidente della commissione e Commissario straordinario all’Inps, dopo le dimissioni di Antonio Mastrapasqua.
Tutti tutelati quindi gli “esodati” i soggetti nella terra di mezzo fra stipendio e pensione, rimasti senza sostegno in seguito alla riforma Fornero, per un periodo che è iniziato nel dicembre 2011 e sarebbe durato fino al 6 gennaio 2015. “Sono finiti, restano solo casi specifici”: ha garantito Nori.
Oltre 162 mila persone salvaguardate, più di 97 mila assegni certificati per un totale di pensioni liquidate che supera le 56 mila. Sono queste le cifre sugli esodati riportate dall’Inps, secondo l’ultimo aggiornamento. I numeri sono il risultato dell’applicazione dei sei provvedimenti di salvaguardia finora emanati, per tutelare quanti erano rimasti senza stipendio e senza pensione.