“L’euro è in pericolo”. Lo ha detto il cancelliere tedesco Angela Merkel al Bundestag. “Tutti noi – aggiunge – sentiamo che l’attuale crisi dell’euro è la più grande sfida che l’Europa deve affrontare da decenni, dalla firma del Trattato di Roma. Una sfida esistenziale e dobbiamo affrontarla. Voglio andare al nocciolo della questione: l’euro è il fondamento per la crescita e la prosperità dello stesso mercato comune e anche per la Germania. Se non saremo in grado di affrontare questo pericolo, allora le conseguenze per noi, in Europa, saranno incalcolabili.”
La crisi dell’euro «è la prova più difficile per l’Europa», ha detto aggiunto la Merkel che si è detta convinta che ai Paesi «notoriamente» in violazione delle regole sul deficit pubblico debba essere «tolto in via temporanea il diritto di voto» in sede europea. «Ognuno di noi qui – ha aggiunto il cancelliere – può capire che la crisi attuale dell’euro è la più grossa sfida affrontata dall’Europa in decenni, dalla firma del Trattato di Roma. È una sfida vitale. E dobbiamo affrontarla».
Angela Merkel ha definito anche “essenziale l’indipendenza della Bce” mettendo l’accento sull’importanza vitale della stabilità dei prezzi, per la quale serve un impegno prioritario rispetto ad ogni altra istanza. L’intervento del Cancelliere prelude la discussione in vista del voto previsto venerdì sul provvedimento per il piano europeo da 750 miliardi di euro.
Negativa la reazione dei mercati alle parole della leader tedesca. L’Euro arretra sul dollaro e cede mezzo centesimo attestandosi a 1,21 dollari. Si tratta di un nuovo record negativo. Male anche le Borse: dopo la chiusura negativa di Tokyo e Wall Street, perdono anche le principali piazze europee. Milano è la peggiore e perde il 4,2%, seguita da Madrid a -4%. Londra perde il 2,69%, Francoforte il 2,84% e Parigi il 3,4%.
