NEW YORK, 26 MAG – Né gli eurobond da soli né la Bce da sola possono risolvere la crisi dell'Europa: solo unendo le due 'forze' le inizitive europee di calmare i mercati e restituire fiducia potrebbero essere efficaci. Lo afferma il Wall Street Journal, mettendo in evidenza come le due mosse separatamente incontrano degli ostacoli nell'applicazione mentre insieme potrebbero riuscire ad avere un effetto forte. ''Anche se la Germania, la Finlandia e l'Austria rimuovessero le loro obiezioni'' agli euro bond, ''uno sviluppo verso il quale ci sono pochi segnali dopo il vertice di mercoledi', le modifiche costituzionali e i passi verso tale soluzione'' richiederebbero anni, il che significa che per il primo euro bond bisognerebbe attendere anni.
''Diversi analisti – mette in evidenza il Wall Street Journal – ritengono che un segnale esplicito da parte dell'area euro verso gli euro bond potrebbe aiutare a restituire fiducia, ma anche gli analisti piu' a favore non li ritengono uno strumento in grado di combattere la crisi''. Anche un eventuale piano europeo di garazie dei depositi delle banche solleva dubbi: ''quanto potrebbero essere efficaci garanzie bancarie per i paesi che rischiano di lasciare l'euro?''.
C'è poi la Bce e la possibilità che ampli il piano di finanziamenti a tre anni (Long-Term Refinancing Operations): l'iniezione di fondi in dicembre e febbraio e' stata ''essenziale'' nel risolvere la crisi di fiducia nelle banche ma i benefici sul mercato dei bond sono stati di breve durata. E un eventuale ampliamento del programma della Bce incontra ostacoli, fra questi la mancanza di collaterali idonei da parte delle banche.
E' vero – aggiunge il Wall Street Journal – che la Bce potrebbe abbassare i requisiti sui collaterali ma questo si tradurrebbe nell'assunzione di maggiori rischi da parte della banca centrale stessa. L'altro 'bazooka' della Bce e' acquistare bond di Spagna e Italia ma anche questo è una mossa che potrebbe rivelarsi ''azzardata'': alla bce fa capo la maggior parte dei bond ella Grecia e la banca centrale non ha accettato di partecipare alle perdite durante la ristrutturazione del debito , una mossa che ha posto gli investitori privati in seconda linea esponendoli alle perdite. ''Se la Bce decidesse di acquistare significative quantita' di bond'' di Spagna e Italia ''nel tentativo di di calmare i mercati, potrebbe causare un ritiro degli investitori privati''.