Se il buongiorno si vede dal mattino, non ci poteva essere un inizio d’anno migliore per i listini europei in questo 2010.
Oggi, 11 gennaio, le principali borse europee hanno aperto in rialzo. A sostenere la partenza dei listini azionari europei, le esportazioni cinesi in ripresa dopo 14 mesi, che hanno ridato fiducia ai mercati, spingendo in alto i titoli delle società energetiche e minerarie. Segnali incoraggianti arrivano anche dai derivati statunitensi, che lasciano presagire una buona partenza per la borsa di Wall Street, più tardi.
Povera l’agenda dal fronte macroeconomico, mentre il mercato attende i dati trimestrali del gigante Usa dell’alluminio, Alcoa, che come di consueto aprono la nuova stagione dei risultati societari negli Stati Uniti.
Sul mercato valutario, l’euro resta sostenuto oltre gli 1,45 dollari dopo i deludenti dati sull’occupazione Usa di venerdì scorso. Ad indebolire la divisa statunitense anche le parole del presidente della Fed di St. Louis, James Bullard, che ha parlato di tassi di interesse Usa bassi ancora per un po’ di tempo.
Stabili i prezzi del petrolio sopra quota 83 dollari al barile, in scia ai forti dati sull’importazione di petrolio da parte della Cina e alle previsioni di freddo in arrivo negli Usa e in Europa.
