Tra il 2007 e il 2010 le famiglie italiane hanno ridotto i consumi per un importo pari a 17,6 mld di euro (dato al netto dell’inflazione).
In termini percentuali, secondo una ricerca della Cgia (Associazione Artigiani Piccole Imprese Mestre) che ha cercato di capire quanto hanno stretto la cinghia le famiglie italiane in questi ultimi anni di crisi economica, la contrazione media nazionale e’ stata del 5,2%.
A livello territoriale, i dati complessivi indicano che la riduzione piu’ forte e’ avvenuta in Campania, con 2,82 miliardi di euro; segue la Lombardia, con 2,64 miliardi e, nell’ultimo gradino del podio, troviamo la Sicilia, con 2,01 miliardi.
Solo le famiglie dell’Abruzzo (+88,6 milioni, del Friuli Venezia Giulia +192,1 milioni e dell’Emilia Romagna (+242,2 milioni) hanno visto aumentare la spesa in questo periodo di grave crisi.