ROMA – Il varo della manovra 'salva-Italia' produrrà tra IMU ed aumento dell'IVA un aggravio fiscale quantificabile per il solo 2012 in quasi 600 milioni di Euro'': lo afferma il presidente di Federalberghi, Bernabo' Bocca, fornendo dati elaborati dal Centro studi della Federazione.
Ai 600 milioni di euro andranno aggiunte le concessioni demaniali e la mina dell'imposta di soggiorno ''che a macchia di leopardo e senza una quantificazione omogenea finirà inevitabilmente col creare forme di disparità tariffaria e di concorrenza sleale tra località limitrofe ed a medesima offerta turistica''.
"Nonostante ciò, tuttavia, il nostro appoggio al Governo Monti ed al ministro del Turismo, Piero Gnudi, rimane indiscusso -conclude Bocca- pur nella chiara evidenza che il settore avrà sempre più esigenza di regole elastiche nel mercato del lavoro, soprattutto per le località stagionali e di strumenti di promozione e commercializzazione adeguati all'evoluzione dei tempi nei quali viviamo".