Il federalismo municipale, così come era stato concepito, non piaceva ai Comuni, e il governo ha promesso di andare incontro ai sindaci, modificando il testo del decreto. L’annuncio è stato dato dal vicepresidente dell’Anci, Osvaldo Napoli, dopo l’incontro col ministro della Semplificazione Normativa, Roberto Calderoli.
”E’ stato un incontro molto utile – ha detto Napoli – soprattutto perché il ministro Calderoli, ci ha ascoltato con attenzione e al termine ha annunciato alla nostra delegazione che presenterà un nuovo decreto legislativo sul federalismo municipale”.
L’Associazione nazionale dei Comuni, ha spiegato Napoli, ”ha naturalmente in questa occasione presentato un nuovo testo, che in molti punti è giudicato accettabile dal ministro Calderoli”. A questo punto, ha ricordato Napoli, ”stiamo in attesa della presentazione del nuovo testo da parte del ministro Calderoli che, ci ha garantito, dovrebbe essere pronto in pochi giorni. A quel punto verrà esaminato dal presidente Sergio Chiamparino e dal consiglio nazionale dell’Associazione”.
I punti vitali della trattativa, ha ricordato il rappresentante dell’Anci, sono lo sblocco dell’addizionale Irpef, il calcolo dell’Irpef dal 2014, l’ammontare del fondo perequativo e l’eventuale revisione dello 0,74% sulla tassa immobiliare.
Altro tema cardine, ha ricordato Napoli, è stata l’Imu, ”ambito sul quale il ministro e la delegazione governativa ci hanno ascoltato con attenzione, garantendo una soluzione efficace”. La trattativa di oggi ha approfondito l’esame del testo ”soprattutto – ha tenuto a ribadire Napoli – per quanto riguarda l’addizionale Irpef 2011, visto che il calcolo precedente faceva capo al 2008”.
All’ordine del giorno anche la tassa di soggiorno, ”fronte sul quale – ha chiarito ancora Napoli – il confronto con il Governo potrebbe essere ancora lungo, soprattutto per quanto riguarda l’inizio della sua applicazione”.
Oltre ai rappresentati dei Comuni e a Calderoli, all’incontro ha preso parte anche una rappresentanza del ministero dell’Economia.