La Fiom risponde alla decisione di Federmeccanica di disdire il contratto dei metalmeccanici del 2008 e dice: “L’atto di Federmeccanica apre lo scontro sociale”.
”La decisione della Federmeccanica di disdettare formalmente il contratto nazionale sottoscritto nel 2008 con tutti i sindacati – dice Giorgio Cremaschi della Fiom – è la dimostrazione della malafede e, nello stesso tempo, della volontà di scontro frontale degli industriali”.
”Disdettando il contratto ora, a molti mesi dalla sottoscrizione dell’accordo separato con Fim e Uilm che avrebbe dovuto rinnovare il contratto nazionale – aggiunge – la Federmeccanica dimostra che aveva ragione la Fiom quando sosteneva che il contratto del 2008 era ancora in vigore. Non si può disdettare una cosa che non esiste più. Nello steso tempo con questa scelta la Federmeccanica dà l’avvio all’attacco finale al contratto nazionale. Solo pochi illusi potevano pensare che con Pomigliano si affrontasse una situazione particolare”.