MILANO, 9 GIU – Il gruppo del lusso Salvatore Ferragamo ha ottenuto il nulla osta dalla Consob per la quotazione in Borsa. A fine mese la griffe fiorentina dovrebbe arrivare sul mercato telematico di Piazza Affari (l’Mta). Resta da fissare il prezzo. Lunedì 13 giugno partirà da Londra il road show di presentazione dell’Ipo sul 25 per cento del capitale. Milano e Stati Uniti le altre tappe.
L’offerta globale di vendita vedrà Mediobanca, Jp Morgan e Banca Imi in campo come coordinatori e joint bookrunner. Mediobanca sarà anche responsabile del collocamento per l’offerta pubblica e sponsor, mentre Banca Imi sarà joint lead manager per l’offerta pubblica.
La quotazione, come ha spiegato il presidente Ferruccio Ferragamo al Sole 24 Ore, è un’ulteriore tappa del processo mirato a “rendere l’azienda sempre più moderna e manageriale, permettendo anche ai componenti della famiglia di poter uscire dalla società, se lo desidereranno”.
Questo aspetto, che riguarda la problematica del passaggio generazionale, è comunque circoscritto all’azienda industriale attualmente in fase di quotazione, il cui controllo (64%) resterà nel portafoglio della Ferragamo finanziaria, interamente in mano alla famiglia.
Il gruppo ha chiuso il 2010 con 786,1 milioni di ricavi e 60,8 di utile netto. Una stima di Banca Imi indica in oltre 2,2 miliardi il valore complessivo della Salvatore Ferragamo.