Ferrovie dello Stato, Marcello Messori nuovo presidente, Michele Elia nuovo a.d.

Ferrovie dello Stato, Marcello Messori nuovo presidente, Michele Elia nuovo a.d.Ferrovie dello Stato, Marcello Messori nuovo presidente, Michele Elia nuovo a.d.
Michele Elia (Foto Lapresse)

ROMA – Ferrovie dello Stato, Marcello Messori è il nuovo presidente al posto di Lamberto Cardia, Michele Elia il nuovo amministratore delegato al posto lasciato da Mauro Moretti ora a.d. di Finmeccanica. L’intero Consiglio di amministrazione è stato rinnovato: i membri sono passati da cinque a nove. Si tratta, oltre a Messori ed Elia, di Simonetta Giordani e Federico Lovandina in quota Renzi, considerati vicini a Maurizio Lupi sono invece Giuliano Frosini e Vittorio Belingardi Clusoni. Gli altri consiglieri sono Daniela Carosio, Gioia Ghezzi e Wanda Ternau. L’assemblea ha anche approvato anche il bilancio 2013, il sesto consecutivo con segno positivo, si è chiuso con un utile netto di 460 milioni di euro.

Il bilancio 2013 del gruppo si è chiuso con un utile netto di 460 milioni, grazie all’aumento dei ricevi operativi e dalla diminuzione dei costi operativi. L’Ebitda ha superato per la prima volta la soglia dei 2 miliardi di euro. L’Ebit ha raggiunto e supera sempre per la prima volta gli 800 milioni di euro, con un Ebit Margin al 9,8 per cento.

Per il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, il nuovo Cda

“dovrà lavorare nella direzione della continuità e delle nuove competenze che permettono di andare verso il futuro”. La prospettiva, ha detto sempre Lupi, è quella di una “privatizzazione intelligente, non nel senso di privatizzare le Ferrovie ma come con Poste di collocarne in Borsa un pezzo”. 

I nomi di Elia e di Messori sono stati proposti dal ministero dell’Economia, azionista al 100% del gruppo.

Positivo il commento del senatore del Pd Massimo Mucchetti, presidente della Commissione Industria del Senato.

“Alla quinta seduta, dopo fieri contrasti, l’azionista Governo riesce finalmente a nominare il nuovo vertice delle Fs imperniato su Michele Elia. Il premier ha mantenuto la promessa di continuità fatta a Mauro Moretti per passare dalle Fs a Finmeccanica. E’ uno dei primi effetti della strepitosa vittoria elettorale del Pd made in Florence sulla scacchiera del potere economico. Con l’Autorità dei trasporti in campo non mancherà la concorrenza sulle tratte a mercato ad alti margini. La vera scommessa sarà sul trasporto locale a margini inesistenti o risicati e sul rapporto di FS con l’industria nazionale fornitrice di materiale rotabile, di trazione e di segnalamento. Moretti sognava il modello francese. Ma ora Alstom è in vendita. Certo, non al primo che passa, ancorché sia un blasonatissimo americano. Ma sembra proprio in vendita. L’economia globale è complicata. Dove andrà AnsaldoBreda?”. 

 

 

Published by
Maria Elena Perrero