”Siamo convinti che un governo liberale metterà i privati nella condizione di lavorare in un contesto di corretta concorrenza”. Il presidente di Ntv, Luca Cordero di Montezemolo, ha mostrato fiducia recandosi a un incontro con il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Altero Matteoli, a cui ha ribadito le richieste della società che ha lanciato la sfida della concorrenza a Trenitalia nel trasporto ferroviario passeggeri di fascia alta, sulla rete ad alta velocità.
Al ministro Montezemolo ha anche detto che, lavorando al debutto commerciale per settembre 2011, ha denunciato ”ostacoli illegittimi” da parte del gruppo Fs.
Due le richieste al governo. Serve ”un arbitro” che vigili sull’apertura alla concorrenza del settore: ”una authority, come è accaduto in tutte le liberalizzazioni, come per l’energia e le Tlc”; ruolo che intanto può essere svolto ”dall’Antitrust o dal ministero”, dice Montezemolo.
Va poi sciolto quello che per i concorrenti di Fs è il principale ostacolo strutturale ad una piena concorrenza: separare la proprietà di Rfi e di Trenitalia, che oggi convivono nel gruppo Ferrovie, con la prima che gestisce la rete dei binari dove devono viaggiare i treni della seconda e quelli dei suoi competitor, quindi di Ntv. Montezemolo, accompagnato dall’ad Giuseppe Sciarrone, ne ha parlato con Matteoli per poco meno di un’ora.
Intanto va avanti ”come deciso dal Cda” l’iter per ”agire – aveva spiegato Ntv – in tutte le sedi in Italia e in Europa per far valere i propri diritti e ricevere il riconoscimento di tutti i danni”.
Sulla liberalizzazione del settore non è soddisfatta l’Antitrust, a giudicare dal ”due alle ferrovie” nella pagella sui livelli di concorrenza che il presidente, Antonio Catricalà, ha tracciato in una intervista al Quotidiano Nazionale.
Mentre a Ntv replica ancora l’ad di Ferrovie, Mauro Moretti: ”Di arbitri in Italia ce ne sono tanti, si pensi all’Antitrust. E’ l’unica roba che non ci manca”.
Nessun commento nel merito (”replicherò al momento giusto”), invece, all’attacco di Diego Della Valle (”devono prendere Moretti e mandarlo a casa”, aveva detto giovedì scorso l’imprenditore marchigiano, socio accanto a Montezemolo e Gianni Punzo di Mdp, la holding prima azionista di Ntv).
”Sono perfettamente convinto che il gruppo Ferrovie operi nel rispetto della legge e della concorrenza”, dice il presidente di Fs, Lamberto Cardia, che lascia una porta aperta al confronto: quelle dei concorrenti ”sono osservazioni che possono essere fatte, e’ opportuno che siano approfondite come e’ corretto che avvenga in regime trasparente”.