Con l’arrivo della Festa della donna (8 marzo), Eurostat riflette sulle grandi differenze medie tra i salari degli uomini e quelli delle donne. Infatti gli stipendi delle donne sono, in media, inferiori del 13% rispetto a quelli percepiti dagli uomini.
Salari donne-uomini, la differenza è sostanziale
La differenza tra la retribuzione oraria lorda media di uomini e donne espressa come percentuale della retribuzione oraria lorda media degli uomini si è ridotta in Europa nel 2020 arrivando al 13% dal 13,7% del 2019, Lo rileva l’Eurostat per quanto riguarda le imprese con 10 o più dipendenti.
In Italia il divario è al 4,2%, tra i più bassi del continente e in calo rispetto al 4,7% del 2019. Nell’arco di otto anni, tra il 2012 e il 2020, il divario retributivo di genere nell’Ue, sottolinea l’Eurostat, è stato ridotto dal 16,4% al 13,0%.
Il gap tra uomini e donne cresce nelle retribuzioni annuali
Il dato tiene conto del salario orario ma chiaramente il gap si allarga se si guarda alla retribuzione annua dato che spesso le donne lavorano un numero di ore inferiore. Un divario retributivo di genere inferiore in alcuni paesi – spiega Eurostat – non significa necessariamente che il mercato del lavoro in quel paese sia più equo per quanto riguarda il genere.
Può infatti aversi in paesi con un tasso di occupazione femminile più basso in cui la maggior parte delle donne con un potenziale di guadagno più elevato (ad esempio con un livello di istruzione migliore) entrano nel mercato del lavoro.