Sergio Marchionne, in volo dagli Usa per Torino, porterà giovedì mattina al consiglio di amministrazione, convocato al Lingotto, i conti del 2010, l’ultimo esercizio del gruppo prima della scissione tra l’auto e le altre attività industriali. A Piazza Affari vola Fiat Industrial, che chiude in rialzo dell’8,33% a 10,66 euro, ma vanno bene anche gli altri titoli della galassia, Fiat (+1,86% a 7,39 euro) e l’azionista Exor (+1,79% a 23,29 euro). Un report di Bernstein assegna a Fiat Industrial, che controlla le attività industriali nei settori dei camion e dei trattori, un giudizio ‘outperform’, con target a 12 euro perchè si aspetta per i prossimi trimestri prospettive di crescita degli utili societari più chiare.
La stessa Fiat Industrial avrebbe allo studio un’emissione obbligazionaria per 2,2 miliardi di euro per rifinanziare un prestito bancario ottenuto in dicembre. I risultati del quarto trimestre e dell’intero 2010 del gruppo all’esame del consiglio di domani sono, secondo le previsioni degli analisti, migliori del previsto, così come per gli altri costruttori occidentali, grazie soprattutto alla forte domanda dai Paesi emergenti: l’utile netto è atteso intorno a 455 milioni di euro a fronte di perdite nette per 848 milioni nel 2009 e un risultato della gestione ordinaria positivo per 2,17 miliardi. Fiat Group Automobiles dovrebbe chiudere l’esercizio 2010 con un utile della gestione ordinaria pari a 585 milioni, mentre per l’Iveco è atteso un risultato positivo per 225 milioni e per Cnh per 835 milioni.
La Fiom, che a Torino in una kermesse al Palasport ringrazia i lavoratori di Mirafiori, prepara lo sciopero generale dei metalmeccanici di venerdì con 17 manifestazioni regionali e tre provinciali: tutti i cortei saranno aperti dallo striscione ‘Da Pomigliano a Mirafiori il lavoro è un bene comune. Difendiamo ovunque contratto e diritti”. Nelle stesse ore del cda, domani, scenderanno in piazza a Bologna i lavoratori dell’Emilia Romagna: con loro ci saranno il segretario generale, Maurizio Landini e la leader della Cgil, Susanna Camusso.
Archiviato il bilancio 2010 Marchionne, che deve ancora aprire il dossier Cassino, Melfi e Sevel, si dedicherà alla strategia globale per l’Auto, con il lancio dei nuovi modelli e l’obiettivo di recuperare il terreno perso. A Ginevra il primo marzo sarà presentato in anteprima mondiale il nuovo crossover Freemont, primo modello frutto della partnership con Chrysler, che verrà commercializzato nella seconda metà del 2011. Ci saranno molti restyling e nel 2012 arriveranno la Panda di Pomigliano, il Suv Alfa su base Jeep di Mirafiori e il monovolume della Serbia. Harald Wester, amministratore delegato Abarth, Alfa Romeo e Maserati, conferma che le vendite della Giulietta ”vanno molto bene” e che il biscione potra’ debuttare negli Usa ”a fine 2012, inizio 2013”.
