Mentre tutta l’attenzione è concentrata sull’esito del referendum che deciderà il futuro dello stabilimento di Mirafiori Fiat segna un brusco stop sul fronte delle immatricolazioni e della quota di mercato a livello Ue.
Nel 2010 Fiat Group ha infatti subito in Europa (Ue a 27 + Efta) un calo delle vendite del 17%, immatricolando 1.041.287 nuove autovetture contro 1.255.310 del 2009. Nel solo mese di dicembre, invece, il gruppo torinese ha registrato un calo del 19,1% attestandosi a 69.791 unitàcontro le 86.228 del 2009.
Riguardo ai singoli brand del gruppo, nel 2010 le vendite Fiat in Europa hanno segnato un calo del 18,8%, attestandosi a 825.376 unità contro 1.016.812 del 2009. Flessione analoga per il marchio Lancia (-18,2%) che lo scorso anno ha immatricolato in Europa 99.376 nuove vetture contro le 121.551 del 2009.
Solo un lievissimo ribasso, invece, per il brand Alfa Romeo (-0,4%) che ha venduto 110.128 vetture contro le 110.533 del 2009. A dicembre il marchio Fiat è sceso del 23,6% a fronte di 53.660 nuove immatricolazioni (erano 70.263 a dicembre 2009), il marchio Lancia ha ceduto il 27,4% a 6.478 unità (contro le precedenti 8.921) e il marchio Alfa Romeo ha realizzato un incremento boom del 39,4% a 9.350 vetture, contro le 6.706 del 2009.
La quota di mercato di Fiat Group in Europa (27 Paesi Ue + Efta), sempre nel 2010, scende al 7,6%, contro l’8,7% segnato nel 2009. Nel solo mese di dicembre, invece, la quota del gruppo torinese è scesa al 6,7%, contro l’8% del dicembre 2009.
Riguardo ai singoli brand, la quota Fiat è scesa nel 2010 in Europa al 6%, rispetto al 7% del 2009. In calo anche Lancia, dallo 0,8% allo 0,7%, mentre la quota di Alfa Romeo è rimasta stabile allo 0,8%.
A dicembre, la quota di Fiat è scesa al 5,1% dal 6,5% del dicembre 2009, la quota di Lancia è calata dallo 0,8% allo 0,6%, mentre la quota di Alfa Romeo è cresciuta allo 0,9%, dallo 0,6% di dicembre 2009.
