Alla Renault non interessa un possibile acquisto di Iveco, ora che il brand fa parte della nuova società del Lingotto Fiat Industrial che raggruppa, oltre a Iveco, anche Cnh e alcune attività di Fpt. Il numero uno di Renault-Nissan Carlos Ghosn precisando che ”Renault è già azionista di Volvo Truck” e precisando che ”un car maker per avere successo non deve necessariamente essere anche un truck maker”.
Nessun progetto anche sul fronte di un eventuale ritorno di Renault nel settore degli scooter, dopo la scelta della casa francese di uscire dalle due ruote in cui era presente attraverso una partnership con l’italiana Benelli. ”Per la mobilità cittadina preferiamo puntare eventualmente su piccole vetture elettriche biposto come la Twizy, presentata a Parigi nella versione definitiva, che rappresentano una via di mezzo tra un’auto ed uno scooter”.
Sempre sull’elettrico, Ghosn ritiene che nel 2020 queste vetture rappresenteranno il 10% del mercato auto globale. Una stima che – ha precisato – potrebbe addirittura essere conservativa, perché potrebbero intervenire fattori di ulteriore accelerazione, come il surriscaldamento climatico e l’inquinamento”, oltre all’accoglienza del pubblico quando guiderà le nuove vetture elettriche.
Secondo Ghosn, comunque, i veicoli elettrici ”si svilupperanno prima nei mercati maturi come Europa occidentale, Usa e Giappone”. Inoltre, ”quando i veicoli elettrici raggiungeranno 700 mila-1 milione di volumi annui, ci saranno importanti economie di scala e ciò renderà meno necessari gli incentivi governativi”.