«E’ una scelta condivisa, lo abbiamo già detto», aggiunge Marchionne che però precisa: «Senza gli incentivi nel mercato italiano dell’auto saranno vendute 350 mila auto in meno rispetto l’anno scorso».
«Capiamo le ragioni – sottolinea – per cui questa scelta è stata fatta. Accettiamo quello che ha detto il ministro, lavoriamo sul mercato, andiamo fuori dall’Italia, stiamo lavorando dappertutto».
Sul rischio di aumento della cassa integrazione , l’amministratore delegato del Lingotto risponde: «Ci dovrà essere per forza, ma la gestiremo. L’ho già detto altre volte».