Fermo lo stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco (Napoli), dove stamattina, giovedi, i lavoratori hanno effettuato, per alcune ore, picchetti ai cancelli per poi raggiungere il gruppo di operai che ha trascorso la notte nell’aula consiliare del Comune, dopo le manifestazioni di ieri.
I lavoratori, in cassa integrazione straordinaria dallo scorso 16 novembre, protestano contro il mancato rinnovo di un centinaio di contratti a termine, in scadenza tra fine dicembre e marzo. Ieri i manifestanti hanno dapprima protestato in fabbrica per poi spostarsi in Comune dopo che una ventina delle tute blu con contratto in scadenza, erano saliti sul tetto di un capannone.
I cancelli dello stabilimento si erano riaperti lunedì per qualche giorno di lavoro: gli addetti al modello Alfa 159 dovevano lavorare fino a domani, venerdì, mentre quelli addetti al modello Alfa 147, erano rientrati in fabbrica ieri, per poi tornare anch’essi in cassa integrazione straordinaria venerdì. Nella serata odierna, intanto, si riunirà nuovamente il tavolo permanente di crisi convocato dal sindaco Antonio Della Ratta, al quale partecipano anche rappresentanti della Regione Campania, della Provincia di Napoli, della Chiesa ed i sindacati.
