Crescita boom per la produzione del gruppo Fiat nel mese di agosto. Al dato diffuso dall’Istat che riporta un incremento della produzione di autoveicoli in Italia del 45,3% si aggiungono infatti le stime di J.D. Power sulla produzione in Europa che indicano ad agosto un incremento del gruppo torinese dell’81,3% rispetto allo stesso mese di un anno fa (da 27.106 unità a 49.156).
E buone notizie sul fronte europeo arrivano anche dalle immatricolazioni auto di settembre che, secondo gli analisti, cresceranno tra l’8 ed il 9%. Tornando alla produzione di agosto, tra i marchi del Lingotto le vetture Lancia sono passate da 250 a 4.320 unità prodotte, mentre le Alfa Romeo e le Fiat sono cresciute rispettivamente del 169,6% a 3.103 unità (dalle precedenti 1.151) e del 62,7% a 40.645 unità (dalle precedenti 24.988).
Il dato del gruppo torinese si inserisce, secondo i dati diffusi da J.D.Power, in un contesto globale europeo in calo ad agosto del 14,4% (a 790.156 unità), mentre nella sola Europa occidentale si intravede un progresso dello 0,53% (a 578.305 unità). Oltre al Lingotto, che ha segnato l’incremento più accentuato tra i principali costruttori europei, ad agosto è cresciuta la produzione di Renault (+78% a 49.145 unità), Psa (+26,1% a 54.457 unità), il gruppo Bmw (+18% a 58.414 unità), Ford (+11,5% a 86.249 unità), il gruppo Volkswagen (+4,4% a 128.744 unità). Hanno invece tagliato la produzione Daimler (-15,1% a 58.307) e Opel (-6,1% a 65.505). Gli analisti stimano un buon progresso anche per le nuove immatricolazioni europee di settembre i cui dati ufficiali saranno diffusi il 15 ottobre dall’Acea.
J.D.Power prevede una crescita del mercato in Europa occidentale dell’8,8% a 1.319.771 unità, mentre Global Insight stima un progresso del 9,3% a 1.326.080 unità. Entrambi gli istituti di analisi prevedono nei primi nove mesi dell’anno un calo del 4,8%, mentre a fine 2009 J.D.Power ritiene che la flessione si conterrà al 2,7% con 13,19 milioni di auto immatricolate che nel 2010 sarà più accentuata (-9,3% a 11,96 milioni). A trainare il mercato di settembre in Europa occidentale è la Gran Bretagna (+11,4% a 367.929 unità), seguita da Germania (+21% a 316.166 unità), Italia (+62% a 189.476 unità), Francia (+14,1% a 183.248 unità) e Spagna (17,9% a 77.374 unità).
Ad influenzare il mercato europeo, secondo gli analisti, sono ancora gli incentivi a cui è legato sia il buon andamento di settembre ma anche il previsto peggioramento delle vendite nel 2010. A pesare, secondo J.D.Power, sarà soprattutto la fine degli incentivi alla rottamazione in Germania il cui impatto sul mercato è già visibile a settembre con un certo rallentamento del tasso di incremento sceso al 21%, ma si manifesterà pesantemente solo nel 2010 quando il portafoglio ordini dei concessionari tedeschi si sarà ormai esaurito.
E a compensare la perdita del mercato tedesco non basteranno, secondo J.D. Power, né le misure di aiuto all’industria dell’auto che il governo tedesco metterà in gioco, né la probabile proroga degli incentivi in Francia, Italia e Spagna. Date queste premesse, secondo J.D.Power, le immatricolazioni di auto in Europa occidentale nella migliore delle ipotesi nel 2010 si manterranno sugli stessi livelli del 2009, soprattutto in assenza di un’adeguata ripresa economica.
