Il gruppo Fiat ha chiuso il primo trimestre con un risultato netto vicino al pareggio e ha confermato tutti gli obiettivi 2010. Questi i principali risultati: i ricavi sono pari a 12,9 miliardi di euro, in crescita del 14,7% rispetto al primo trimestre 2009.
Per Fiat Group Automobiles l’incremento è del 22,1%. Nella relazione trimestrale Marchionne ha anche lanciato l’allarme sull’interruzione degli incentivi statali: «È stato un trimestre anomalo – ha spiegato Marchionne – in cui abbiamo continuato a beneficiare ancora degli incentivi. Nell’anno prevediamo però un calo del 15% del mercato in Europa, mentre in Italia senza incentivi le vendite scenderanno del 30% nel secondo semestre dell’anno».
L’utile della gestione ordinaria ha raggiunto i 352 milioni di euro rispetto alla perdita di 48 milioni del primo trimestre 2009, con oltre la metà del risultato determinato dai business delle Automobili. il risultato netto è quindi prossimo al pareggio: perdita di 21 milioni di euro rispetto alla perdita di 411 milioni di euro del primo trimestre 2009. L’indebitamento netto industriale è invece pari a 4,7 miliardi di euro, di poco superiore ai 4,4 miliardi di euro di fine 2009.
La liquidità rimasta forte a 11,2 miliardi di euro (12,4 miliardi di euro a fine 2009), nonostante il rimborso, nel corso del trimestre, di un prestito obbligazionario di un miliardo di euro. Per il2010 il Gruppo conferma gli obiettivi di un utile della gestione ordinaria fra 1,1 e 1,2 miliardi di euro, ricavi superiori a 50 miliardi di euro, risultato netto vicino al break even e un indebitamento netto industriale di oltre 5 miliardi di euro.
