PALERMO – Produzione ferma alla Fiat di Termini Imerese per lo sciopero indetto da Fim Fiom e Uilm che chiedono garanzie occupazionali per i 2.200 lavoratori, tra diretti e indotto, nell'ambito delle trattative con le societa' che dovrebbero subentrare al Lingotto a fine anno. Stamattina, giorno di rientro in stabilimento dopo le ferie estive e il periodo di cassa integrazione, gli operai si sono radunati in assemblea davanti i cancelli della fabbrica; un gruppo di lavoratori ha bloccato la statale 113, sono stati incendiati alcuni cassonetti della spazzatura.
I lavoratori si sono poi spostati al museo di Termini Imerese dove hanno incontrato il sindaco Salvatore Burrafato. Domani e' in programma una manifestazione degli operai davanti Palazzo d'Orleans, sede della Presidenza della Regione siciliana.
