Fiat: utile netto trimestre 379 mln. Con Chrysler ricavi pari a 20,2 mld

(Lapresse)

TORINO – Il gruppo Fiat-Chrysler chiude il primo trimestre 2012 con un utile netto di 379 milioni. I risultati della trimestrale (qui il documento integrale in pdf: CDA FIAT – RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2012) sono stati approvati dal cda a Detroit. Il gruppo nei primi tre mesi del 2012, grazie all’andamento positivo della casa Usa, ha avuto un risultato della gestione ordinaria pari a 866 milioni di euro, 101 in più rispetto al quarto trimestre 2011, nonostante la stagionalità normalmente sfavorevole.

Il gruppo conferma, ”nonostante l’assenza di visibilità circa il livello minimo che potrà toccare il mercato europeo”, i propri target per l’anno in corso.

L’indebitamento netto industriale di Fiat-Chrysler è pari a 5,8 miliardi di euro (5,5 miliardi di euro alla fine del 2011) con maggiori investimenti; le disponibilità generate da Chrysler hanno in buona parte compensato quanto assorbito dal resto del gruppo, principalmente per effetto del calo dei volumi in Europa.

I ricavi del Gruppo Fiat-Chrysler del primo trimestre 2012 sono pari a 20,2 miliardi di euro. Quelli di Fiat esclusa Chrysler ammontano a 8,7 miliardi di euro, in calo del 5,7% rispetto al primo trimestre 2011, principalmente per effetto del calo dei volumi in Europa, in cui le condizioni di mercato continuano a rimanere deboli sia per le autovetture sia per i veicoli commerciali leggeri. In Italia, in particolare, la produzione e le consegne di Fiat hanno anche risentito degli scioperi prolungati dei trasportatori.

L’area nordamericana ha generato un risultato della gestione ordinaria di 670 milioni di euro, pari al 77% del totale, l’America Latina di 235 milioni di euro (27%) e l’Asia-Pacifico di 77 milioni di euro (9%), mentre l’area dell’Europa, Medio Oriente e Africa ha evidenziato una perdita complessiva pari a 207 milioni di euro. I Marchi di Lusso e Sportivi ed i Componenti e Sistemi di Produzione hanno contribuito al risultato rispettivamente per 71 milioni di euro e per 36 milioni di euro.

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Daniela Lauria