Finanziaria, 100.000 verifiche su invalidi civili

Il ministro del Welfare Maurizio Sacconi

Partiranno nel 2010 100.000 verifiche aggiuntive sulle invalidità civili: è questa la novità più rilevante prevista dal pacchetto welfare in Finanziaria.

È di circa 1 miliardo il pacchetto welfare della Finanziaria messo a punto dal ministro del Lavoro Maurizio Sacconi: risorse che si aggiungono, per coprire le norme che vengono avviate quest’anno, ai 16 miliardi di stanziamenti previsti già dallo scorso anno per gli ammortizzatori sociali.

Si tratta, infatti, delle somme previste per il biennio 2009-2010 per gli ammortizzatori sociali ordinari e speciali (24 miliardi di cui, quindi 12, per il 2010) e per gli ammortizzatori sociali in deroga, per i quali, sempre nel biennio, erano previsti 8 miliardi (di cui, quindi, 4 per il 2010).

Questo capitolo sugli ammortizzatori in deroga – Cig, mobilità e disoccupazione speciale – in realtà, figura anche tra le norme inserite nel pacchetto Sacconi in quanto, oltre a prorogare nel 2010 quegli interventi in deroga già disposti nel 2009, serve una nuova disposizione per intervenire nel 2010 con gli ammortizzatori in deroga su quelle situazioni che presentano problematiche occupazionali ma per le quali l’attuale normativa non prevedeva alcun intervento.

La nuova disposizione consente inoltre di proseguire gli interventi già iniziati negli anni precedenti e non completati.

Nel pacchetto Sacconi è inoltre inclusa la norma che serve ad ampliare l’una tantum per i collaboratori a progetto. La normativa attuale prevede infatti che per i collaboratori a progetto (iscritti nella gestione separata Inps) e con contratto con un solo committente, sia prevista, alla scadenza del contratto, un’indennità pari al 20% del reddito percepito nel corso dell’anno precedente, per una cifra che varia tra i mille e i 2.300 euro.

Con il nuovo pacchetto Sacconi, invece, non solo si ampliano i requisiti e la misura dell’intervento introdotto nel 2009 ma si introduce, in via sperimentale, per il biennio 2010-2011, una misura straordinaria di protezione del reddito dei co.co.pro.

La disposizione prevede infatti che l’una tantum salga al 30% del reddito percepito l’anno precedente, per un importo che può arrivare fino a 4.000 euro.

L’una tantum può essere concessa a patto che i collaboratori operino in regime di monocommittenza, che abbiano conseguito l’anno precedente un reddito lordo non superiore a 20.000 euro e non inferiore a 5.000 euro; che abbiano effettuato, nell’anno di riferimento, almeno un versamento contributivo; che risultino senza contratto di lavoro da almeno due mesi e che risultino accreditati nell’anno precedente almeno tre mesi di contributi.

A questa disposizione si aggiunge quella, sempre del nuovo pacchetto Sacconi, che semplifica i requisiti per ottenere l’indennità di disoccupazione.

Solo per il 2010, in via sperimentale, per l’indennità ordinaria di disoccupazione con requisiti normali si computano anche i periodi svolti nel periodo precedente sotto forma di collaborazione coordinata e continuativa, anche a progetto, nella misura massima di tredici settimane.

Infine, tra i capitoli che vengono prorogati nel 2010, ma al di fuori del capitolo ammortizzatori, c’è la detassazione salario di produttività al 10%. Il limite è di 6.000 euro lordi, solo per il settore privato e per quanti hanno un reddito da lavoro dipendente non superiore, nel 2009, a 35.000 euro.

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Alberto Francavilla