MILANO – L’effetto del governo di larghe intese tra Pd e Pdl per Fininvest è stato di diventare più ricca. Le società di Silvio Berlusconi hanno guadagnato il 43% in più dalle elezioni politiche e solo il 16 maggio Fininvest ha guadagnato 88 milioni di euro dalle contrattazioni alla Borsa di Milano.
Ettori Livini su Repubblica scrive del “bingo” di Berlusconi:
“I titoli Meeiaset, protagonisti di una seduta pirotecnica in un listino fiacco, hanno chiuso in rialzo del 6%. Mediolanum, altro gioiello del Biscione, è balzata dell’1,7%. Risultato: dopo la campanella di chiusura dei mercati, la Fininvest si è ritrovata (virtualmente) in tasca 88 milioni in più di quelli che aveva martedì sera”.
Ma le società di Berlusconi guadagnano ormai dal 26 febbraio, come a “festeggiare” i risultati elettorali:
“Iil patrimonio azionario di Arcore valeva alla vigilia del voto poco più di 1,8 miliardi. Oggi è cresciuto del 43% (contro il +7% dell’indice Mibtel) a quota 2,6 miliardi, garantendo a Berlusconi un guadagno potenziale di 782 milioni in poco più di due mesi. Un risultato mai raggiunto nemmeno nell’era – non troppo lontana – delle varie leggi “ad aziendam”.
La corsa al rialzo dei titoli di Berlusconi è schizzata con il giuramento del governo di Enrico Letta lo scorso 28 aprile, dove Angelino Alfano è stato nominato vicepremier:
“Dal 28 aprile, giorno del giuramento dell’esecutivo Letta, il patrimonio azionario di Arcore è lievitato di 329 milioni – +21% contro il +6% del listino – regalandogli più o meno un milione di euro all’ora, notte e festivi compresi”.