Fisco, Agenzia delle Entrate: arriva il nuovo modello 730

Parte la stagione delle dichiarazioni fiscali. Il primo appuntamento è con il nuovo 730, il modello utilizzato da 17 milioni di contribuenti, che quest’anno arriva in versione aggiornata e con parecchie novità, illustrate da una circolare dell’Agenzia delle Entrate.

Possono utilizzarlo i lavoratori dipendenti, i pensionati e molte altre tipologie di contribuenti, tra cui i lavoratori a tempo determinato, chi percepisce redditi di collaborazione coordinata e continuativa, i soci di cooperative, i lavoratori socialmente utili e il personale della scuola a tempo determinato, se il contratto dura almeno da settembre 2009 a giugno 2010.

Non possono utilizzarlo, invece, i contribuenti che sono tenuti a presentare anche una dichiarazione Iva o Irap o il 770 per i sostituti d’imposta (datori di lavoro o enti pensionistici); chi non era residente in Italia nel 2009; chi presenta la dichiarazione per conto del contribuente deceduto o chi possiede solo reddito da lavoro dipendente ma il suo datore di lavoro non è obbligato a effettuare ritenute (per esempio, chi si avvale di badanti e colf). Con il 730, ricorda l’Agenzia, i rimborsi si ricevono più celermente, perchè finiscono direttamente nella busta paga di luglio o nella pensione di agosto.

Quest’anno il pagamento rateizzato del saldo e del primo acconto dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sconta un tasso d’interesse pari allo 0,33 per cento invece dello 0,50 per cento dell’anno scorso. Gli interessi sono calcolati dal sostituto d’imposta. Mano al portafoglio, invece, per chi ha goduto a novembre del differimento del 20% dell’acconto Irpef previsto dalle norme anticrisi: il saldo allora era più leggero e ovviamente il saldo sarà adesso più «pesante». Chi, invece, a novembre non ha scelto questa opzione e ha compensato la somma pagata in eccesso con il modello F24, deve necessariamente indicare nel 730 la cifra utilizzata in compensazione: i coniugi che presentano la dichiarazione congiunta devono farlo separatamente. Tra le altre novità, l’Agenzia segnala che è stata allargata la platea interessata a ricevere telematicamente i risultati contabili delle dichiarazioni contenuti nel modello 730-4.

Il modello 730 si può presentare direttamente al proprio datore di lavoro o ente pensionistico, oppure ci si può rivolgere al Caf o a un professionista abilitato. Nel caso in cui si scelga l’intermediario, il 730 deve essere corredato dalla documentazione necessaria a verificare i dati dichiarati, come ad esempio il Cud (in fase di invio proprio in questi giorni), ma anche scontrini e ricevute. Chi consegna il modello già compilato non deve versare alcun compenso al Caf o al professionista. I termini per la presentazione sono il 30 aprile per chi consegna al datore di lavoro o all’ente e il 31 maggio per chi sceglie il Caf o il professionista.

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Lorenzo Briotti