ROMA – Operazioni Iva da segnalare al fisco: chi รจ dentro e chi resta fuori. L’Agenzia delle Entrate detta le istruzioni per l’uso con una circolare diffusa oggi, relativa all’obbligo di comunicazione delle operazioni rilevanti Iva pari o sopra i 3mila euro. Le operazioni Iva che “passano sulla carta”, confermano le Entrate, sono esonerate. Nessuna comunicazione รจ prevista cioรจ per le operazioni effettuate nei confronti del consumatore finale, purchรจ il pagamento avvenga con carte di credito, di debito o prepagate emesse da operatori finanziari residenti o con stabile organizzazione nel territorio nazionale.
Le scadenze poi sono piรน lunghe: soltanto per l’anno 2010, la comunicazione da parte dei contribuenti obbligati รจ limitata alle operazioni per cui e’ emessa o ricevuta una fattura di importo pari o sopra i 25mila euro, al netto dell’Iva. Sempre con riferimento all’anno 2010, i tempi di consegna della comunicazione sono piรน lunghi. I termini per assolvere quest’obbligo, infatti, scadono il 31 ottobre 2011. Sono fuori anche i minimi, le operazioni Intra e quelle presenti in A.T. inclusi gli enti non commerciali per le attivitร commerciali e chi si avvale della dispensa per operazioni esenti.
Il documento di prassi spiega che sono esclusi dall’obbligo di comunicazione i contribuenti “minimi”, a patto che nel corso dell’anno il regime non perda efficacia. Restano fuori poi le operazioni effettuate e ricevute in ambito comunitario poichรจ le relative informazioni sono giร acquisite mediante i modelli Intra e utilizzate per i riscontri con i dati presenti nel sistema Vies per il contrasto delle frodi e dell’evasione fiscale. Escluse anche le operazioni che hanno giร costituito oggetto di comunicazione all’Anagrafe tributaria, relative, ad esempio, ai contratti di assicurazione e di somministrazione di energia elettrica, ai contratti di mutuo e quelle relative agli atti di compravendita di immobili.
Tra i contribuenti tenuti, invece, a presentare la comunicazione gli enti non commerciali, ma limitatamente alle operazioni effettuate nell’esercizio di attivitร commerciali e i soggetti che si avvalgono della dispensa da adempimenti per le operazioni esenti ai sensi dell’articolo 36-bis del decreto Iva.
