Fisco: rimborsi più veloci se il contribuente vince il contenzioso

Quando l’amministrazione fiscale perde un contenzioso, ”rimborsa subito e senza più aspettare la notifica della sentenza”. Lo scrive l’Agenzia delle Entrate in una circolare diffusa oggi, nella quale si accorciano i tempi necessari per restituire gli importi ai contribuenti che hanno ragione.

Per ottenere le somme, il contribuente – spiega l’Agenzia – non deve fare nulla: né avanzare richieste specifiche né avviare solleciti. Infatti, ”basta solo la comunicazione del dispositivo della decisione da parte della segreteria della Commissione tributaria”, si legge nella nota. Quest’ultima, per far scattare la restituzione, deve contenere tutti gli elementi necessari a determinare l’importo.

In particolare, la corsia preferenziale riguarda i rimborsi per le controversie relative ad avvisi di accertamento, di liquidazione e atti con cui si determinano sanzioni e iscrizioni a ruolo, in seguito a sentenze emesse non solo dalle Commissioni tributarie provinciali, ma anche da quelle regionali. La nuova apertura riguarda anche i rimborsi di somme versate spontaneamente dal contribuente per errore.

E’ un nuovo importante passo avanti, che segue di pochi giorni l’annuncio del direttore dell’Agenzia delle Entrate Attilio Befera: “Il fisco deve cambiare: niente pagamenti se il contribuente ha ragione”. “E’ allo studio una modifica normativa che consenta il blocco immediato dell’attività di riscossione in caso di sentenza favorevole al contribuente”, aveva annunciato. Ora quella modifica è arrivata.

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Maria Elena Perrero