ROMA – Le entrate tributarie erariali nel primo semestre del 2011 hanno registrato una crescita dell’1% e si sono attestate a quota 183,217 miliardi di euro. Lo comunica il Dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia.
Per il ministero dell’Economia ”si conferma la buona tenuta del gettito tributario, anche se nel mese di giugno si rileva una decelerazione della dinamica del gettito”. Rispetto a maggio l’aumento delle entrare rallenta, dal momento che in cinque mesi erano cresciute del 5,1%, rispetto al +1% del semestre. Â Â Nel periodo gennaio-giugno 2011 le entrate totali, pari a 183.217 milioni di euro (+1.857 milioni di euro, pari a +1,0%), derivano per 96.764 milioni di euro (-2.206 milioni di euro pari a -2,2%) dalle imposte dirette e 86.453 milioni di euro (+4.063 milioni di euro, pari a +4,9%) dalle imposte indirette.
Il gettito Ire (l’imposta sul reddito) presenta una crescita dello 0,9%. L’effetto dello slittamento al mese di luglio della scadenza ordinaria dei versamenti Ire in autoliquidazione risulta compensato dall’andamento del gettito delle ritenute sui redditi di lavoro dipendente del settore pubblico e privato (+3,2%) che continua a mostrare una buona tenuta. Â Â Il gettito Ires, l’imposta sul reddito delle societa’, scende da 11.842 a 9.962 milioni di euro ”essenzialmente a causa dell’esaurirsi degli effetti di alcune imposte sostitutive introdotte con la Legge Finanziaria del 2008”, spiega il Dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia.
Le imposte indirette complessivamente fanno registrare un aumento del 4,9% (+4.063 milioni di euro) rispetto al corrispondente periodo del 2010. Il gettito Iva evidenzia un incremento tendenziale del 3,3% (+1.632 milioni di euro) sostenuto, in particolare, dal prelievo sulle importazioni (+24,3% pari a +1.623 milioni di euro) che riflette l’incremento dei flussi in valore di beni e servizi importati sui quali influisce l’aumento del prezzo del petrolio. Â Â Le entrate relative ai giochi, nel complesso, presentano una crescita del 20,1% (+1.177 milioni di euro) trainata, in particolare, dai proventi del lotto (+39,9% pari a +958 milioni di euro) e dalle entrate degli apparecchi e congegni di gioco (+13,4% pari a +230 milioni di euro).
Positivo il gettito dell’imposta di consumo sul gas metano (+14,3% pari a +314 milioni di euro) che, a causa del meccanismo di calcolo dell’imposta, riflette l’incremento dei consumi registrato nel 2010. In leggera flessione il gettito dell’imposta sugli oli minerali (-1,4% pari a -124 milioni di euro) che risente della contrazione dei consumi dei prodotti energetici registrata nei mesi precedenti. Il gettito delle imposte sulle transazioni e’ in linea con quello dell’analogo periodo dell’anno precedente, al netto di un’entrata eccezionale registrata nel mese di febbraio 2010.
Positivo anche l’andamento degli incassi da ruoli relativi ad attivita’ di accertamento e controllo che hanno fatto registrare un incremento tendenziale del 32,4% (+791 milioni di euro). Â Â ”Complessivamente i risultati del gettito del primo semestre 2011, con un tasso di variazione positivo dell’1,0%, confermano – sottolinea il Dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia – la buona tenuta delle entrate tributarie e sono in linea con le previsioni”.
