ROMA – ''Stiamo cambiando epoca'' e ''il segnale c'e' stato la scorsa settimana quando la Germania non e' riuscita a collocare i suoi Bund all'asta. Questo significa che ormai esiste una diffidenza generalizzata nei confronti di tutta la zona euro'' e il rischio e' quello di ''un'esplosione''. Lo afferma l'economista francese Jean-Paul Fitoussi, in un'intervista al Messaggero nella quale attribuisce il ''cambiamento radicale'' agli ultimi due anni di crisi, durante i quali ''nessuna questione e' stata risolta''.
''Bisogna assolutamente prendere delle decisioni. E' imperativo – avverte l'economista – . Il rischio (imminente) e' quello di un'esplosione della zona euro''.
Le conseguenze provocheranno ''danni soprattutto alla Germania. E' il Paese che ha piu' da perdere – rileva Fitoussi – ed e' un Paese che, d'altra parte, ha gia' cominciato a perdere: la sua crescita e' in calo''.
L'incontro tra la cancelliera Angela Merkel, il presidente Nicolas Sarkozy e il premier incaricato Mario Monti a Strasburgo, per Fitoussi, si e' risolto in ''un nulla di fatto''.
''L'arrivo di Monti e' un fatto molto positivo – aggiunge – potrebbe certamente avere le soluzioni ma non serve se la Germania continua a bloccarle''.
Quanto alla Francia, Fitoussi afferma che ''le A non hanno importanza. Quello che e' importante – sottolinea – e' che la Francia ha una strategia opposta a quella tedesca per quanto riguarda il ruolo della Banca Centrale Europea. Esiste ormai un'alleanza oggettiva tra Francia e Italia''.
