TOKYO – Il rapporto debito-Pil nelle economie avanzate ha ormai raggiunto ”il livello più alto dalla seconda guerra mondiale”. Lo afferma Christine Lagarde direttore generale del Fmi aprendo l’assemblea del Fondo. ”Forse il più grande ostacolo” alla crescita ”sarĆ il pesante debito pubblico nelle economie avanzate stimato a circa il 110%”.
”Non dobbiamo illuderci: senza crescita il futuro di tutta l’economia ĆØ in pericolo”, osserva il direttore generale del Fondo monetario internazionale davanti ai rappresentanti dell’istituto di Washington. ”Forse il più grande ostacolo – ha ripetuto – sarĆ l’ereditĆ dell’enorme debito pubblico che ora in media ĆØ pari quasi al 110% del Pil nelle economie avanzate, il livello più alto dalla seconda guerra mondiale: questo – avverte l’ex ministro dell’economia francese – lascia i governi altamente esposti alle rapide oscillazioni di fiducia”.
Una situazione di elevato indebitamento, spiega poi Lagarde, ”lega le mani dei politici tanto più se questi cercano di costruire le infrastrutture del prossimo futuro nel rispetto delle promesse sociali. I bisogni di una popolazione che invecchia – osserva – aggiungerĆ ulteriori pressioni”. Per il responsabile del Fondo ”una lezione ĆØ chiara dalla storia: ridurre il debito ĆØ incredibilmente difficile senza crescere, un alto debito al contrario ĆØ ostacolo allo sviluppo”.
La strada che abbiamo di fronte, spiega infine Lagarde, ”ĆØ stretta e lunga: la chiave ĆØ ora quella di mettere in atto le politiche che noi sappiamo essere necessarie e spingere tutti insieme su tutti i fronti”. Secondo Lagarde bisogna poi eliminare le diseguaglianze in vista allarme.
