Il Pil dell’Italia dovrebbe tornare positivo nel 2010 con una crescita dello 0,2%, dopo un calo del 5,1% nel 2009, appena al di sotto della media dell’area Euro.
E’ quanto stima il Fondo Monetario Internazionale nel suo World Economic Outlook, che conferma così le anticipazioni diffuse a inizio mese.
L’economia mondiale, afferma il FMI, è tornata a crescere grazie agli investimenti pubblici che hanno supportato la domanda e abbassato le incertezze, ma la ripresa sarà lenta.
Bisogna ora affrontare la sfida della crescita e della disoccupazione e quella della riduzione della povertà.
Per quanto riguarda l’Itala, il FMI prevede che il tasso di disoccupazione passi dal 9,1% del 2009 a quota 10,5% nel 2010, al di sotto della media UE. L’inflazione si manterrà su livelli moderati con crescita dello 0,7% quest’anno e dello 0,9 % nel 2010 a fronte dello 0,8% di Eurolandia.
