MILANO – Il fiduciario della Premafin Giancarlo De Filippo è stato sanzionato con una multa di 300 mila euro dalla Consob per omissione di informazioni sulle partecipazioni off-shore nella holding che fa capo alla famiglia Ligresti. Lo si legge sul Bollettino della Commissione, che pubblica la delibera che risale allo scorso 4 aprile.
La Consob aveva inviato una prima richiesta di informazioni nell’agosto del 2010 ed ha multato De Filippo riscontrando un ”illecito ascrivibile a titolo di dolo”.
La prima richiesta della Consob risale all’agosto 2010 e De Filippo, dopo aver chiesto una proroga di un mese, per dichiarare poi di aver adempiuto alla richiesta avendo ”espresso il consenso” alla Finma (l’Autorita’ elvetica), ”affinche’ trasmettesse le informazioni richieste” dalla Consob stessa nell’ambito della medesima procedura.
La Consob, dopo aver rilevato che ”la richiesta effettuata alla Finma” riguardava ”differenti ed ulteriori elementi informativi rispetto a quelli richiesti” a De Filippo, lo ha convocato per un’audizione a Milano il 21 ottobre 2010, ricevendo in risposta un certificato medico che ne motivava l’impossibilita’ a presentarsi. A dicembre, poi, la Consob ha nuovamente richiesto ”deduzioni difensive” a De Filippo, che non ha mai risposto. Da qui la sanzione di 300 mila euro, su un massimo di 500 mila euro previsto per le violazioni dell’articolo 115 del Tuf, a seguito di un comportamento che la Commissione stessa ha definito come ”dilatorio per un prolungato arco temporale”, aggravato da un ”contegno fortemente ostruzionistico che ha comportato un ritardo particolarmente rilevante dell’attivita’ degli uffici”.
Altre sanzioni potrebbero essere in arrivo, fanno sapere in Via Martini, dato che sono in corso indagini su altri titolari di partecipazioni Premafin.