MILANO – Fondiaria Sai stima di aver chiuso il 2011 con perdite nette consolidate nell’ordine di 1,1 miliardi con un solvency ratio stimato intorno al 75%. La societa’ convochera’ un’assemblea dei soci per una proposta di aumento di capitale per un importo complessivo massimo di 1,1 miliardi di euro. Lo si legge in una nota. L’aumento di capitale, per il quale Fonsai convochera’ un’assemblea straordinaria il 16 marzo (19 marzo in eventuale seconda convocazione) e’ superiore rispetto a quello massimo di 750 milioni comunicato al mercato il 23 dicembre 2011, tenuto conto appunto dell’impatto negativo derivante dall’aggiornamento delle stime preliminari relative alla chiusura dell’esercizio rispetto a quelle esaminate in precedenza.
La previsione delle perdite consolidate nette a 1,1 miliardi e’ legata alla necessita’ di adeguamenti delle riserve sinistri del ramo Rc Auto per 790 milioni (erano previsti a 660 milioni il 23 dicembre), a causa di un aggiornamento dei dati di riferimento all’ultima chiusura contabile e della conclusione dei processi di affinamento dei modelli statistico attuariali sviluppati con riferimento alle serie storiche dei principali parametri della sinistralita’ del portafoglio.
Questo effetto, spiega Fonsai, e’ almeno in parte compensato dall’ulteriore miglioramento dell’andamento tecnico registrato anche a dicembre. Sono stati poi svalutati immobili per circa 145 milioni, ulteriori rispetto ai 165 milioni comunicati al mercato il 23 dicembre. Fondiaria Sai, dopo l’accordo per l’acquisizione del controllo di Premafin da parte di Unipol in vista di una piu’ ampia integrazione con anche la compagnia e la controllata Milano Assicurazioni, ha deliberato di avviare le opportune attivita’ istruttorie. Il Cda ha in particolare nominato un comitato di amministratori indipendenti che sara’ coinvolto fin dalla fase delle trattative finalizzate a stabilire i termini giuridici ed economici della prospettata integrazione. Lo annuncia una nota.
Il Cda Fonsai ha deliberato di estendere gli incarichi gia’ conferiti agli advisor Goldman Sachs e studio legale Carbonettie associati, per includervi l’assistenza nell’attivita’ di studio e esecuzione della prospettata operazione di integrazione.Il Cda Fonsai, alla luce degli accordi annunciati dalla controllante Premafin e dal gruppo Unipol in relazione all’ipotesi di integrazione con il gruppo assicurativo, ha deliberato di conferire un nuovo incarico a Mediobanca per la promozione a condizioni in linea con la prassi di mercato del consorzio di garanzia per l’aumento di capitale nel contesto dell’ipotesi di integrazione. Lo si legge in una nota.