MILANO – Sono stati individuati i primi due destinatari dell’azione di responsabilità che il cda di Fonsai proporrà all’assemblea della compagnia entro il prossimo 25 settembre: si tratta di Salvatore Ligresti, presidente onorario del gruppo assicurativo e dell’ex amministratore delegato, Fausto Marchionni. Lo scrive l’Ansa.
Non e’ escluso che la platea dei destinatari dell’azione di responsabilita’, la cui individuazione spetta al comitato degli indipendenti, si allarghi ad altri soggetti sulla base degli accertamenti che sono in corso sulle operazioni con parti correlate e sugli episodi di mala gestio che hanno caratterizzato la gestione della compagnia da parte della famiglia Ligresti.
Per ora i primi ad essere colpiti sono Salvatore Ligresti, dal 2002 padrone indiscusso del gruppo e il suo fidato delfino Marchionni, l’ex amministratore delegato che per quasi un decennio ha assecondato i desiderata dell’azionista di controllo, assegnando all’ingegnere di Paterno’ 42 milioni di euro di consulenze e lasciando la compagnia, imbottita di perdite e sottoriservata, con una maxibuonuscita di quasi 11 milioni di euro.
Intanto il Cda di Premafin ha reso noto che ”intende dare comunque esecuzione all’aumento di capitale” riservato a Unipol ”anche nelle more” dell’assemblea chiesta dal custode giudiziale e alla cui convocazione il Cda ha deliberato di procedere ”senza indugio”. Lo si legge in una nota.
Il Cda della holding ”acquisiti opportuni pareri legali pro-veritate, ha deliberato di convocare l’assemblea straordinaria di Premafin, ai sensi dell’art. 2367 cc, senza indugio come da richiesta del Custode, previa richiesta della certificazione di un intermediario autorizzato in merito al possesso azionario e previa precisazione del Custode che l’ordine del giorno proposto ha ad oggetto esclusivamente la revoca della delibera del 12 giugno 2012, dando mandato in tal senso al Presidente ed al Direttore Generale in via disgiunta per stabilire, verificato quanto pervenuto dal Custode, la data dell’assemblea e procedere alle pubblicazioni di legge”.
”Il Consiglio di Amministrazione – si legge ancora nella nota – in ottemperanza ad un criterio di trasparenza nei confronti di tutte le parti in causa e soprattutto del mercato, nonche’ su espressa richiesta di Consob, ritiene tuttavia essenziale chiarire che la societa’ intende inoltre dare comunque esecuzione, nel rispetto degli impegni contrattualmente assunti, all’aumento di capitale deliberato dall’assemblea Premafin del 12 giugno 2012 riservato ad UGF, subordinatamente al verificarsi delle condizioni sospensive previste dall’accordo stipulato con UGF”. ”E cio’ – spiega la nota – anche nelle more della convocanda assemblea”.
Per quanto riguarda l’offerta di Sator e Palladio su Fonsai il cda ”ha deliberato inoltre di dar corso prontamente, e per quanto di propria competenza, alle piu’ opportune verifiche” precisando che la proposta ”rimane subordinata alla mancata esecuzione dell’Accordo UGF per fatti non imputabili a Premafin”.
Per quanto riguarda infine la richiesta di convocazione di assemblea per la nomina di un nuovo cda da parte della Limbo di Paolo Ligresti ”il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di richiedere al medesimo socio la certificazione di un intermediario autorizzato in merito al possesso azionario, la relazione illustrativa” ai sensi dell’artico 125-ter, comma 3 del testo unico della finanza, ”e l’esibizione di idonei poteri di firma”.