MILANO, 5 GIU – ''L'operazione Unipol-FonSai sta togliendo il sonno a moltissimi operatori del settore'' ''svariate centinaia di agenzie, che potrebbero chiudere entro l'anno'', con ''oltre 3.500 posti di lavoro a rischio''.
A denunciarlo e' Claudio Demozzi, presidente Nazionale dello Sna (Sindacato Nazionale Agenti di Assicurazione).
Demozzi sottolinea, quindi, la ''forte preoccupazione per la poca chiarezza con cui si sta gestendo la vicenda''.
In particolare lo Sna punta il dito contro ''le indiscrezioni'' che parlano di ''un piano strategico lacrime e sangue'' con ''una proposta in cui si delineerebbe la chiusura di centinaia di agenzie, oggi presenti sul territorio nazionale. Agenzie che, appunto occupano piu' di 3.500 tra dipendenti, collaboratori e subagenti''. Per questo il Sindacato ritiene che sarebbe utile ''che tutti i pretendenti, che aspirano all'acquisizione dello storico polo assicurativo-finanziario italiano, smentissero qualsiasi intenzione di ridimensionamento della rete agenziale, e quantificassero quello riferito ai lavoratori dipendenti''.