MILANO, 27 GIU – La richiesta del curatore giudiziale dei trust esteri di Premafin di convocare una nuova assemblea della holding, con il rischio di far naufragare il piano Unipol, provoca lo slittamento della risposta della Consob al quesito della compagnia bolognese sull'opa obbligatoria.
A quanto si apprende, la Commissione attendera' in primo luogo di conoscere la decisione del Cda di Premafin, attesa entro venerdi', sulla richiesta del curatore Alessandro Della Cha' di congelare l'aumento riservato a Unipol e convocare un'assemblea urgente per esaminare anche proposte alternative. Infatti qualora Premafin decidesse, come appare probabile, di accogliere la richiesta del curatore e convocare una nuova assemblea (operazione che richiedera' almeno un mese di tempo), gli aumenti di capitale di Premafin, Unipol e Fonsai slitterebbero a dopo l'estate, sempre che l'operazione messa a punto da Bologna non salti.
In questo contesto, e per di piu' in presenza di una nuova offerta da parte di Sator e Palladio, la Commissione ritiene che la decisione sull'opa, gia' sostanzialmente pronta per essere comunicata entro la settimana, debba slittare fino a quando il quadro non sara' chiarito. Al momento, visto il caos che circonda il salvataggio di Fonsai, non e' possibile fare previsioni su quando la Consob potra' utilmente esprimersi.