In piu’ i 115 miliardari cinesi e i 101 miliardari russi hanno l’eta’ dalla loro parte, ovvero sono in media ‘giovani’. I ‘paperoni’ cinesi hanno in media 50 anni, quelli russi 49 anni, cioe’ sono 10 anni piu’ giovani dei miliardari indiani e 25 anni piu’ giovani di quelli francesi.
L’età media dei miliardari americani e’ invece di 66 anni. ”Gli ottimisti – afferma il Financial Times – ritengono che l’ascesa dei miliardari cinesi e russi, e la loro giovane eta’, siano la prova di un aumento della ricchezza nel mondo”.
Ma i critici non sono convinti. Lo studio afferma che i miliardari russi sono ‘self-made men’, che si sono fatti da soli nel senso che ognuno e’ responsabile della sua ricchezza e che non l’ha ereditata.
Ma questo non ha senso, rileva chi è in disaccordo con questa valutazione di Forbes. La maggior parte dei miliardari russi, dicono, ”sono oligarchi che hanno ammassato fortune in processi di trasferimento di asset dallo stato in alcune selezionate mani private”.